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NAPOLI |
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3/27 OTTOBRE 2013 | UNIVERSITA' DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA |
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ARTICOLO DI CAROLINA GIACCO SUL ROMA DI NAPOLI DEL 5 OTTOBRE 2013 |
La mostra : Al Suor Orsola Benincasa la prima tappa di “Territorio Indeterminato”, antologica itinerante dell'artista scomparso ATTUALITA' NELLE GEOMETRIE DI DE TORA In un momento storico come quello attuale sentir parlare di ripresa economica sembra quasi un'utopia. Eppure, c'è chi lo fa tramite le proprie opere. È il caso di Gianni De Tora, esponente dell'astrattismo geometrico e co-fondatore del gruppo Geometria e Ricerca, scomparso nel Giugno 2007.La mostra "Territorio Indeterminato", è un percorso artistico che omaggia le sue opere e che rappresenta un dialogo con il futuro, volto alle giovani generazioni, siano essi bambini, studenti, o giovani artisti. Le sue opere sono stata raccolte in una concept exhibition antologica itinerante partita dall'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. La prima mostra si svolgerà al piano Mostre dell'ateneo, già sede del Museo Storico del Suor Orsola e del Museo del Giocattolo di Napoli, fìno al 27 Ottobre e vedrà esposte opere del periodo astratto/geometrico (anni '70 e '80). La seconda mostra del percorso itinerante (prevista per Novembre) sarà allestita negli spazi delle Reali Cavallerizze del Palazzo Reale di Caserta, e presenterà opere del periodo post-geometrico/segnico (anni '80). La terza tappa avrà luogo a dicembre nelle sale della Rocca dei Rettori di Benevento, dove saranno presentate le opere degli anni '90 e installazioni ambientali. Il quarto ed ultimo evento italiano, a marzo dell'anno prossimo, si terrà nella prestigiosa Galleria Angelica di Roma, all'interno della Biblioteca Angelica. Saranno esposte in questa sala le opere degli anni 2000, da "il Sole 2000" alle pittosculture in ferro e legno. Molti gadget esposti in mostra saranno messi in vendita e, come desiderato delle eredi del Maestro, una parte del ricavato sarà devoluta alla Lilt Lega Italiana Lotta Tumori, che sarà presente in tutte le quattro tappe di Territorio Indeterminato con i propri volontari. La mostra, che sarà aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 ed il martedì ed il giovedì dalle 10 alle 18, gode del Patrocinio del Mibac - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storico-artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevehto, della Provincia di Benevento, della Biblioteca Angelica dì Roma e dell' Amaci - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea d'Italia. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Mariantonietta Picone Petrusa, docente di Storia dell'arte moderna e contemporanea all'Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaia Salvatori, docente di Storia dell'Arte contemporanea alla Seconda Università degli Studi di Napoli, Enzo Battarra, critico d'arte e studioso di arte contemporanea, Enrico Crispolti, già titolare della cattedra di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Siena e Stefano Taccone, giovane critico d'arte napoletano. Numerosi gli arricchimenti dell'evento, tra cui la performance vocale/musicale di Marco Francini e da una degustazione/aperitivo a cura di Slow Tour Campi Flegrei. Il tutto in uno scenario suggestivo con un lungo corridoio con le opere di De Tora. Un artista che presenta al pubblico un grande, immenso, metafisico territorio indeterminato da ricostruire. E con le sue opere ed il suo linguaggio, ci riesce pienamente. |
Cartoncino di invito |
ARTICOLO DI DONATELLA GALLONE SU ILMONDODISUK.COM DEL 30 SETTEMBRE 2013 |
De Tora e la vocazione alla libertà L'arte è vocazione alla libertà, un arcobaleno che disegna una forma perfetta, un bisogno infinito di sperimentazione. Nel 2007, cellule maligne e ostili hanno spento la fiamma della sua vita, ma il suo pensiero, elaborato tra colori, versi e citazioni (che raccoglieva instancabile) brilla ancora di energia. Gianni De Tora lo ha affidato alla moglie Stefania e alla figlia Tiziana insieme alla sue opere che dallo studio di villa Faggella a Capodimonte sono state salvate dall'umidità e respirano nell'appartamento del Vomero dove ha abitato fino al 21 giugno di sei anni fa, trasformato ora in un piccolo museo, attraversato dal presente, con una finestra sul futuro, come lui avrebbe voluto. Stefania e Tiziana, che lo custodiscono con amore e orgoglio, vogliono restituirlo a Napoli e alle città amate dai suoi passi d'artista. E dopo averci riflettuto molto, hanno trovato lo spunto per ricordarlo, scansando la solita antologica da commemorazione. È stato Gianni a dare loro l'idea con un'opera su carta realizzata nel 1981. Titolo: Territorio Indeterminato. Così si chiamerà il progetto che parte da Napoli il 3 ottobre all'Università Suor Orsala Benincasa e, passando per Caserta (dove è nato) e Benevento (il Museo del Sannio fu sede importante di suo cammino espositivo) , arriverà a Roma. Con tappa straniera. la Grande Mela (nel 2015, forse): a New York, dove Gianni e Stefania hanno trascorso dieci giorni prima che la malattia si risvegliasse, prendendo il sopravvento, sono dedicati i suoi ultimi lavori. TERRITORIO INDETERMINATO Territorio indeterminato è un luogo da reinventare. Su sfondo nero, un chilometro indefinito con tre colori primari (giallo, rosso e blu) , una piramide al centro che rappresenta la comunicazione tra diversi linguaggi. In basso, quattro triangoli dalle sfumature diverse e, infine, il testo, inserito per completare il senso della ricerca. Scrive l'autore: "Quando i viventi avevano finalmente determinato il proprio territorio, la propria casa ... avevano sottratto lo spazio agli oppressi, conservando in poderosi forzieri grandi ricchezze ... avevano comprato l'immortalità .. Ma la terra tremò e tutti. .. scomparvero ... rimase soltanto un grande immenso metafisico TERRITORIO INDETERMINATO ... da ricostruire". È il manifesto dell'iniziativa. Simbolo di una vita mai arroccata su se stessa, di una creatività che si espande per indicare l'unica, vera strada possibile da percorrere, quella della conoscenza senza fine. LO SGUARDO AL NUOVO Ogni location si concentra un periodo diverso della sua produzione. Si comincia con gli anni settanta, quando nasce il gruppo "Geometria e ricerca" fondato con Renato Barisani, Gianni De Tora, Guido Tatafiore, Alfredo Riccini, Antonio Venditti, Riccardo Trapani, Giuseppe Testa. La geometria è il mondo che si spalanca ai suoi occhi di bambino, da esplorare senza tregua, è il filo dell'esistenza che non si interrompe, ma si rafforza nella curiosità dell'innovazione. E, negli spazi del Suor Orsola, all'esposizione si affiancano laboratori aperti agli alunni delle scuole primarie, secondarie, oltre che agli studenti del liceo artistico. Una scelta determinata dall'attenzione che Gianni, da insegnante, ha sempre avuto per gli allievi e le nuove generazioni. A dialogare con le sue opere in mostra, un inedito di Vincenzo Frattini, uno dei quattro giovani artisti selezionati da Stefano Taccone (gli altri 3 sono Neal Peruffo per la capitale, Salvatore Manzi per il tour casertano e Nunzio Figliolini per l'evento beneventano) impegnati a confrontarsi con l'universo artistico di un maestro. Completa l'operazione napoletana, la presentazione di una cartella che raccoglie, tra l'altro, insieme a tre serigrafie e una litografia, alcune poesie di Gianni. BIOGRAFIA PER IMMAGINI Con un video dello studio Rotella, biografia per immagini, il suo mondo dei segni approda un mese dopo a Caserta, in un percorso che si muove su un doppio binario: la reggia con un excursus sugli anni ottanta alle cavallerizze (ex scuderie) e la facoltà di Storia dell'arte della Sun che nel cortile della sua suggestiva sede, ex carcere borbonico, ospita il progetto "Le aule dell'arte", ideato dalle docenti Gaia Salvatori e Nadia Barrella, un museo di arte contemporanea a cielo aperto dove, tra le installazioni di Barisani e del Gruppo Quarta Pittura, c'è anche il suo labirinto di cubi. A dicembre, invece, la Rocca dei Rettori di Benevento si tinge del suo blu anni novanta e nella galleria romana Angelica la primavera 2014 si annuncia con le sue straordinarie pittosculture del duemila, come la croce strabica. ARMONIA DEI LINGUAGGI ARTISTICI Se non se ne fosse andato così presto, proprio poco prima di vedere il suo promemoria "Camera 312" dedicato all'amico Pierre Restany (fondatore del Nouveau Réalisme ) in mostra alla Biennale di Venezia, ci avrebbe stupiti ancora, con un'avventura digitale. E in una di quelle sere in cui la sua fibra era già così debole da impedirgli di camminare, ma non da cenare a casa con gli amici di sempre, ebbe la forza di bisbigliare la speranza di un progetto da lasciare a moglie e figlia: una Fondazione che fosse crocevia di musica, arte visiva, teatro, nell'armonia della comunicazione artistica, così come piaceva a lui, tra rischio, azzardo, volontà. Volando libera verso il sole. E parlando con le cose, senza mai perdere di vista la realtà. GIANNI DE TORA TERRITORIO INDETERMINATO Dal 3 al 27 ottobre 2013 Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa vernissage giovedì 3 ottobre alle 17 Apertura straordinaria della mostra, il 5 ottobre, giornata del contemporaneo, promossa dall'Associazione musei d'arte contemporanea italiani (Amaci). Parte del ricavato dal catalogo (edito da Paparo, con testi, tra gli altri, di Enrico Crispolti e Lucio D'Alessandro) dei gadget, dei libri d'artista e delle piccole opere in vendita sarà destinato alla Lega italiana lotta tumori vicina alla famiglia fino agli ultimi mesi di vita dell'artista. |
il manifesto |
ARTICOLO DI MARIO FRANCO SU LA REPUBBLICA DI NAPOLI IL 2 OTTOBRE 2013 |
Da domani al 27 ottobre la prima di quattro mostre dell'antologica dedicata all'artista scomparso nel 2007 TRA I DISEGNI DI GIANNI DE TORA SPUNTA “ TERRITORIO INDETERMINATO” L'UNIVERSITÀ Suor Orsola Benincasa da domani al 27 ottobre presenta "Territorio indeterminato", prima di quattro mostre di un'antologica dedicata a Gianni De Tora, dal 1975 esponente del Gruppo Geometria e Ricerca con Barisani, Di Ruggiero, Riccini, Tatafiore, Testa e Trapani. Il percorso espositivo del maestro, scomparso nel 2007, si articolerà in ulteriori tappe a Caserta, Benevento e Roma. La mostra gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, di Regione, Comune, Suor Orsola, soprintendenze di Caserta e Benevento, Provincia di Benevento, Biblioteca Angelica di Roma e Associazione dei musei d'arte contemporanea d'Italia. All'inaugurazione interverranno il rettore Lucio d'Alessandro, la storica dell'arte Mariantonietta Picone Petrusa, Gaia Salvatori, della Seconda Università; infine i critici Enzo Battarra e Stefano Taccone nonché Enrico Crispolti, nume tutelare dell'arte contemporanea. Il vernissage sarà arricchito da una performance vocale/musicale e da proiezioni video. "Territorio Indeterminato" è un' opera su carta del 1981, scoperta quasi per caso tra i disegni dell' artista. Un percorso artistico che parte come un omaggio alla sua opera, ma vuole aprirsi al dialogo con il futuro, rappresentato dalle giovani generazioni, siano bambini, studenti, o giovani artisti. Il catalogo è edito da Paparo Edizioni con importanti contributi critici di docenti e critici d'arte. Quattro giovani artisti napoletani, Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi, Nunzio Figliolini e Neal Peruffo, interagiranno, a cura di Stefano Taccone, con le opere di De Tora elaborando opere inedite. |
ARTICOLO DI DANIELA RICCI SUL IL MATTINO DI NAPOLI DEL 3 OTTOBRE 2013 |
Al Suor Orsola Benincasa DE TORA, le seduzioni del colore e della geometria Parte dalle sale di Suor Orsola Benincasa, oggi alle 17, la prima deJle quattro mostre del progetto «Territorio lndeterminato», una concept exhibition antologica dedicata a Gianni De Tora, esponente di punta dell' astrattismo geometrico e co-fondatore del gruppo Geometria e Ricerca scomparso nel 2007.In esposizione opere informali degli anni '70 e '80; poi in novembre alla Reggia di Caserta si vedranno pittosculture e installazioni ambientali degli anni '80 e '90; in dicembre alla Rocca dei Rettori di Benevento installazioni e sculture riflesse; infine a marzo alla Biblioteca Angelica di Roma arriveranno i lavori del suo periodo blu e sculture in ferro e legno. L'artista napoletano inizia il suo percorso creativo nel 1960, quando l'impegno politico lo porta nelle fabbriche, dove i suoi interventi danno vita ad atmosfere irreali e rarefatte. Subito dopo esplode la fase della piena gestualità. Il rigore etico del suo fare arte si cristallizza nel linguaggio geometrico dove in tracciati scavati nella materìa si insedia la forza del colore. All'inaugurazione della mostra, catalogo Paparo edizioni, interverranno Lucio d'Alessandro, Mariantonietta Picone Petrusa, Gaia Salvatori, Enzo Battarra, Enrico Crispolti, Stefano Taccone. |
ARTICOLO DI ROBERTA RUSSO SUL GIORNALE ONLINE ''ILMONDODISUK'' DEL 25 OTTOBRE 2013 |
De Tora , L'arte contemporanea dialoga con la scuola Arte, beneficenza e prevenzione si incontrano negli spazi del Suor Orsola Benincasa che ospitano la mostra “Territorio Indeterminato” dedicata a Gianni De Tora. La Lega Italiana Lotta Tumori presenta la campagna di prevenzione Nastro Rosa. Umanità, passione e competenza sono le caratteristiche della LILT - Lega Italiana Lotta Tumori che ieri, all’interno del piano mostre dell’ Università Suor Orsola Benincasa che ospita la concept exhibition dedicata a Gianni De Tora, ha presentato la nuova campagna di prevenzione Nastro Rosa. Nata ventidue anni fa in America, dall’impegno della famiglia Estée Lauder, Nastro Rosa è diventata una tappa fondamentale nella prevenzione del tumore al seno, grazie anche ai sette ambulatori di Napoli e provincia che vi aderiscono. In occasione del finissage della mostra è stata organizzata una serata di beneficenza con il presidente della sezione di Napoli della LILT, Adolfo Gallipoli D'Errico, i volontari, i soci ALSOB (Associazione laureati Suor Orsola Benincasa) e le socie del SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB D'ITALIA - Club di Napoli. È stata presentata una cartella d'Artista inedita, a tiratura limitata, in 9 esemplari, che sarà messa in vendita insieme al catalogo della mostra, ai multipli, alle serigrafie ed altri gadget. Come da espresso desiderio delle eredi del Maestro, una parte del ricavato sarà devoluta alla LILT - presente in tutte le quattro tappe (dopo Napoli, Caserta, Benevento, Roma) di TERRITORIO INDETERMINATO con i propri volontari - che ha assistito la famiglia De Tora negli ultimi mesi di vita dell’artista. Prima della presentazione, Tiziana De Tora ha guidato i presenti lungo il percorso dedicato alla mostra, descrivendo le opere e la filosofia del padre come solo una figlia può fare. L’interesse costante dell’artista per il dialogo con le nuove generazioni ha spinto gli organizzatori a inserire nelle mostre opere di artisti che hanno studiato lo stile e l’arte di De Tora. Ognuno di loro dialoga con una parte del percorso artistico del Maestro, creando un connubio perfetto tra le due generazioni: per la mostra di Napoli, è stato invitato Vincenzo Frattini le cui opere hanno riscosso notevoli consensi e apprezzamenti. Le note di Sebastiano Cascone hanno poi chiuso la serata/evento: il musicista e compositore ha proposto il suo ultimo album ACQUARIA (Veradeis Edizioni), accompagnato dalla voce dell’ attrice Mariagrazia Liccardo che ha interpretato poesie e scritti di Gianni De Tora. Oggi alle 16 “L'arte contemporanea dialoga con la scuola”, seconda iniziativa speciale nell'ambito della mostra Territorio Indeterminato, che ha ospitato attività laboratoriali che hanno coinvolto gli studenti di ogni grado dell'Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa, nonché il Liceo Artistico 'SS. Apostoli' di Napoli. Come momento conclusivo di tali laboratori, gli allievi presenteranno i propri elaborati, confrontandoli con le opere dell'artista, presso il Piano Mostre, nel corso di una giornata dedicata al dialogo tra 'Arte e Scuola'. A seguire, si terrà un concerto/live-set di Gino Giovannelli, ex allievo del Liceo d'Arte dell'Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa. |
Depliant serata Lilt e giornata dedicata alle scuole |
TESTO DI CLORINDA IRACE SU DEPLIANT DEL SUOR ORSOLA BENINCASA NAPOLI DEL 25.10.2013 PER IL FINISSAGE DELLA MOSTRA TERRITORIO INDETERMINATO 2013/2014 NELLA GIORNATA DEDICATA ALLA SCUOLA |
UN PICCOLO RICORDO “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”: fu un attimo e mi fu tutto chiaro. Quella scritta che troneggiava nel suo ordinatissimo studio d’artista mi spiegò molte cose. Il suo interesse per i miei progetti volti a diffondere la legalità tra gli studenti, il suo entusiasmo nel condividerli e portarli avanti, le sue proposte. E poi … quelle linee regolari, le sue geometrie, la ricerca delle regole anche in un campo apparentemente “sregolato” come l’arte. Tutto riconducibile a quella ferrea legge morale che lo attraversava e lo sosteneva nella sua grande semplicità di persona pacata che non amava urlare e non amava l’arte che “urlava”, credo. Gianni De Tora era una persona rasserenante, al suo fianco ti rilassavi, cercavi e trovavi spunti di riflessione e soluzioni. Una volta ci incontrammo per strada e cominciammo a discutere di ingiustizie, di concorsi truccati, di imbrogli e raccomandazioni. Ricordo il suo pacato ma fermo sdegno, la sua preoccupazione per un Paese che andava a rotoli, che negava ai migliori di percorrere le strade giuste. Il suo scoramento. E la forza delle sue idee, quelle che lo portavano ad interagire, entusiasta con i giovani. Come docente era incisivo: approvava gli allievi, sapeva farli crescere. Un prof amato, un docente di quelli che educano gli studenti con il proprio esempio e con le buone pratiche. Il suo impegno, in una scuola spesso deficitaria e mal gestita, era costante, volenteroso, apprezzabile. Ricordo quando insieme ci “imbarcammo” in una campagna contro il fumo nella scuola, argomento impopolare e … non solo tra i ragazzi! Ricordo che discutemmo a lungo, cercammo formule che potessero coinvolgere i giovani e confutare l’ostilità che il divieto suscitava, valutammo i pro e i contro, mettemmo in conto la possibilità di insuccesso. Alla fine, puntammo tutto sull’entusiasmo che suscitava nei ragazzi l’idea di progettare e realizzare per la città i manifesti pubblicità-progresso che avrebbero trasmesso a tutti un messaggio civico: i ragazzi misero da parte le loro perplessità e l’arte, quella con la “A” maiuscola che lui sapeva trasmettere, ebbe la meglio e dai suoi studenti vennero fuori degli splendidi manifesti che al messaggio verbale efficace abbinavano la sapienza delle tecniche e la potenza del linguaggio iconografico. Sono passati molti anni e si continua a parlare di questo “violatissimo” divieto: anche nella scuola, le leggi non riescono ad impedire un malcostume molto diffuso, purtroppo anche tra le componenti non studentesche. Mi piace pensare che da qualche punto lontano Gianni ci stia guardando sornione, lui che la sua lotta al fumo l’aveva coraggiosamente portata avanti in tempi non sospetti e chissà che, dal mondo della verità in cui abita oggi, non ripenserà a quei bei manifesti che, se non servirono a risolvere il problema, almeno furono un esempio di abilità e di coinvolgimento civico dei nostri ragazzi! |
TERRITORIO INDETERMINATO- 3 OTT 2013 SUOR ORSOLA NAPOLI-foto di Luciano Basagni / IL GRUPPO DI LAVORO |
RISORSE AGGIUNTIVE |
l'album del vernissage /APRI |
L'album del finissage vol.01/ APRI |
l'album del finissage vol.02 /APRI |
l'album degli Ospiti anche dalla Cina /APRI |
l'album della conferenza del 3 -10-2013 Sala Villani /APRI |
l'album con le stagiste /APRI |
il video dei laboratori didattici con le scolaresche (dalle Materne ed Elementari ai Licei) /SCARICA - file mov |
il video del finissage /GUARDA youtube |
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